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LA DICHIARAZIONE D’AMORE DI EIFFEL Il 31 marzo è il 90° giorno dell'anno e siamo nella 14a settimana - La Chiesa ricorda san Guido di Pomposa, san Beniamino, santa Balbina e sant'Agilulfo - Il sole sorge alle ore 06:55 e tramonta alle 19:34 - La Luna è crescente ed è illuminata al 3.6% - A Parigi viene inaugurata la torre Eiffel. Costruita da Alexandre-Gustave Eiffel celebrerà i risultati d’ingegneria in occasione dell'Esposizione Universale dell’anno. Con oltre 300 metri di altezza è la costruzione più alta al mondo. C’è chi dice che la forma a «A» allungata della torre sarebbe una dichiarazione d’amore — la più colossale della storia — ad Adrienne Bourgès, la ragazza che Eiffel avrebbe voluto sposare da giovane e che incontrò di nuovo molti anni dopo. Alcuni invece sostengono che La A come pegno di amore è da considerarsi piuttosto una leggenda romantica, tanto più che un’altra tesi suggerisce invece una «A come Alice», la cugina di cui Gustave fu altresì invaghito. Leggenda romantica o meno è veramente bello pensare alla torre, simbolo di una delle più belle città al mondo, come dichiarazione d’amore. La fortunata, se abitava a Parigi, aveva l’opportunità di vederla ovunque si trovasse e lì, aveva la conferma di essere amata. Eiffel si rivelò geniale e stravagante anche in amore. Laureato in ingegneria chimica, all’inizio della sua carriera, non aveva alcuna intenzione di progettare grandi strutture, ma nel 1856 incontrò Charles Nepveu, imprenditore specializzato in costruzioni metalliche che gli prospettò un futuro nel campo dell'"architettura del ferro". Pochi anni prima di diventare famoso per la realizzazione della torre parigina, costruì altre strutture utilizzate ancora oggi: il Ponte Maria Pia sul Douro, a Oporto, in Portogallo (1877) e il Viadotto Garabit (1884), situato nel sud della Francia e usato per il trasporto ferroviario. Nel 1860 Eiffel, però, aveva realizzato il suo primo importante progetto: il ponte ferroviario Saint-Jean sulla Garonna (Bordeaux), in cui aveva dimostrato il suo talento nelle grandi opere nonché… nel nuoto. Si racconta infatti che durante i lavori Eiffel si gettò nel fiume per salvare un operaio caduto in acqua. Eiffel, dopo una vita colma di successi professionali in giro per il mondo si spense a Parigi nel 1923. Fu molto coraggioso nel saper dimostrare il suo amore verso il progresso ingegneristico e, ci piace pensare, anche verso la sua amata.